Alghero, Arzachena, Bibbona, Caorle, Castiglione della Pescaia, Cattolica, Cavallino Treporti, Chioggia, Comacchio, Grado, Jesolo, Lignano Sabbiadoro, Riccione, Rosolina, San Michele al Tagliamento, San Vincenzo, Sorrento, Taormina, Viareggio, Vieste:
i comuni del G20s da soli attraggono 50 milioni di presenze turistiche, il 12% delle presenze turistiche complessive in Italia.
Nella sede consiliare del Comune di Lignano Sabbiadoro, una delle località di maggior prestigio del balneare italiano, il G20Spiagge, network delle comunità marine con oltre 1 milione di presenze turistiche, incontra la Regione autonoma del Friuli-Venezia Giulia, proseguendo il percorso iniziato con la Regione Veneto. Presente anche la delegazione del Comune di Bibbona, che ha rappresentato la Toscana in questa importante occasione.
“E’ la prima volta che la Città di Lignano Sabbiadoro ospita un evento istituzionalmente così importante e ringrazio l’Ufficio di Presidenza della II Commissione permanente del Consiglio regionale FVG per aver raccolto il nostro invito, unitamente all’Assessore regionale alle attività produttive e turismo Sergio Bini, al Presidente del Consiglio regionale, Mauro Bordin e a tutti i Consiglieri regionali presenti”, ha esordito il Sindaco di Lignano Sabbiadoro, Laura Giorgi, in apertura dei lavori della II Commissione.
All’audizione erano presenti anche i rappresentanti delle categorie economiche operative a Lignano Sabbiadoro. ”L’importanza dell’attività svolta dal network G20Spiagge per il riconoscimento dello Status di Comunità marine, va ricondotta all’impegno che una località turistica deve mettere nel continuare a garantire standard elevati, perché la concorrenza internazionale è sempre più agguerrita e chi sceglie una meta per le proprie vacanze dà molta attenzione ai servizi presenti”.
“Con questa proposta legislativa – è intervenuta Roberta Nesto, coordinatrice nazionale del G20Spiagge – i comuni balneari italiani vogliono favorire la qualità della vita dei loro residenti, che sono troppo spesso penalizzati, attraverso nuove regole amministrative che considerino la realtà di città che passano da 10 mila a 200 mila abitanti durante molti mesi dell’anno”.
“Il lavoro a favore delle località balneari è eccellente e mi complimento – è l’affermazione di Sergio Bini, Assessore regionale al turismo del FVG – e la nostra regione ne terrà conto perché tocca un vero problema e offre delle soluzioni coerenti”.
Per il Comune di Bibbona erano presenti il sindaco Massimo Fedeli e l’assessore al Turismo Enzo Mulè. “Siamo il Comune più piccolo come numero di abitanti della rete del G20S. Sappiamo bene cosa comporta – hanno ribadito – accogliere oltre un milione di presenze certificate su un territorio che ha poco più di 3mila residenti, con una macchina comunale che conta su 34 dipendenti, compresi gli agenti della Polizia Municipale. Il lavoro fatto finora all’interno del Summit è volto proprio al riconoscimento di questa specificità e a interventi che ci consentano di amministrare garantendo servizi ai nostri cittadini e, allo stesso tempo, offrire un’accoglienza di qualità a chi sceglie il nostro territorio per le proprie vacanze”.
Il percorso della proposta di legge trova sempre maggiori adesioni e, in casa del presidente della Conferenza delle regioni, Massimiliano Fedriga, non è proprio un elemento di poco conto. La fiducia dei Sindaci presenti, alcuni di loro arrivati da altre regioni e altri dalle località venete confinanti, è palpabile: il traguardo viene considerato sempre più vicino. Il prossimo appuntamento nazionale del G20Spiagge, il summit di Caorle, dal 17 al 19 aprile, potrebbe vedere finalmente l’annuncio. Un percorso iniziato 6 anni fa che porterebbe un grandissimo contributo al settore più importante delle vacanze in Italia.